L’approccio didattico interdisciplinare della scuola ha come finalità quello di far interagire fra loro sul piano metodologico le discipline che non si limitano a sviluppare argomenti in comune ma sono volte  a sviluppare l’interazione fra discipline diverse. Sul piano metodologico delle discipline, la prospettiva interdisciplinare della didattica non procede dalle discipline al metodo bensì da questo alle discipline La didattica interdisciplinare si propone come un organico processo in cui finalità, obiettivi, procedure, metodologie, tematiche e contenuti culturali costituiscono una sequenza coerente, in cui l’apporto delle singole discipline è rappresentato dall’angolazione culturale, di ciascuna, ma in un contesto che le qualifica, nella loro specificità. Senza contare che questo “sottofondo” unitario, delle varie discipline, rappresenta un elemento essenziale sia nel coinvolgimento motivazionale dello studente sia in una “ratio formativa.

Il consiglio di classe ponendosi sul terreno dell’impostazione interdisciplinare della didassi  opera in un orizzonte di insegnamento-apprendimento che privilegia la procedura cognitiva, che opera per interazioni concettuali, che pone in rilievo la motivazione ad apprendere fondata sulla significatività (proprio nel valore di “questioni di senso”) delle tematiche e non avvalora la “costrittività” di uno studio, di cui non si intravede lo scopo.

Questa impostazione mette in risalto la peculiarità dei linguaggi disciplinari, l’originalità delle loro manifestazioni e la loro significatività nel percorso della conoscenza umana, Si comprende bene che, in questa logica dell’interdisciplinarità, la “stella polare” è la finalità formativa, su cui si declinano i più specifici e particolari.

obiettivi didattici: formare alla cittadinanza attiva, in una valenza che si muove nell’orizzonte europeo e mondiale

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