La scuola salesiana, per affrontare questo secondo lockdown, ha messo a punto un nuovo piano per la didattica digitale integrata utilizzando l’Ipad, in dotazione a tutti gli studenti e i docenti della scuola e tutte le applicazioni necessarie.

Usufruendo di Google Gsuite For Education si usa l’applicazione Google Meet che permette una didattica a distanza efficace, veloce e sicura; anche in questo caso i docenti possono condividere lo schermo con gli studenti e mostrare loro video, slide, parti del libro di testo o utilizzare qualche App come lavagna per scrivere, disegnare figure geometriche o mostrare procedure per il disegno tecnico.

Sempre tramite Meet vengono garantiti i pomeriggi di studio assistito per tutte le classi e le attività integrative (Ecdl, Coding, corsi di lingue ….); inoltre i docenti hanno organizzato e preparato dei laboratori (di scienze, di cucina, di arte, di lettura animata) realizzati durante la sesta ora della mattinata scolastica per alleggerire il carico didattico degli studenti e passare con loro un momento rilassante ed interattivo, imparando cose nuove.

REGOLAMENTO Didattica Digitale Integrata[MG1] 

Vista la situazione che si è creata in seguito all’emergenza sanitaria e alle norme entrate in vigore con il DPCM 8 marzo 2020 e Dl 19 del 25 marzo 2020, considerato il DL n. 22 dell’8 aprile 2020, il DL 34 del 19 maggio 2020 2 il Decreto n. 39 del Ministero dell’istruzione del 26 giugno 2020, è necessario integrare i regolamenti d’Istituto con il seguente Piano scolastico per la didattica digitale integrata affinché l’Istituto sia pronto “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti…”. Il presente Piano integra e viene allegato al Piano triennale dell’Offerta formativa.

Dal Piano Digitale al Piano della Didattica Digitale Integrata

Durante il periodo di grave emergenza verificatosi nell’a.s. 2019/2020, i docenti dell’Istituto Salesiano “A. T. Maroni” di Varese hanno garantito, seppur a distanza, la quasi totale copertura delle attività didattiche previste dal curriculum, assicurando il regolare contatto con gli alunni e le loro famiglie e lo svolgimento della programmazione, riformulata secondo le indicazioni ministeriali. Ciò ha permesso a tutto il personale docente di autoformarsi sulla Didattica a distanza (DAD).

Il presente Piano, adottato per l’a.s. 2020/2021, contempla la DAD non più come didattica d’emergenza ma didattica digitale integrata che prevede l’apprendimento con le tecnologie considerate uno strumento utile per facilitare apprendimenti curricolari e favorire lo sviluppo cognitivo.

La didattica digitale integrata, detta anche didattica a distanza, è l’unico strumento che la scuola ha per garantire il diritto all’istruzione e che permette ai docenti di mantenere il contatto diretto con il gruppo classe, qualora si dovesse chiudere di nuovo la scuola.  Tale metodologia di insegnamento-apprendimento implica un coinvolgimento attivo individuale importante, sul quale i docenti non hanno possibilità di intervenire se non registrando il mancato coinvolgimento degli studenti nelle attività via via proposte.

La sinergia scuola, famiglia, studenti è più che mai necessaria e può favorire la prosecuzione di uno scambio educativo proficuo, trasformando così l’innovazione didattica in un elemento che potrà utilmente integrare l’attività in presenza.

Le tecnologie in classe permettono da sempre di realizzare simulazioni, di orientarsi, di reperire informazioni da fonti diverse e di confrontarle tra loro, di scrivere testi a più mani in modo cooperativo, di guardare videotutorial e di svolgere esercizi interattivi, ovvero (…) consentono di sperimentare compiti autentici e dinamici, esperienze che prevedono un coinvolgimento attivo da parte degli alunni, utilizzando strumenti a loro familiari.

Solo se la tecnologia è inserita in un progetto di strategie efficaci e condivise è in grado di migliorare l’insegnamento, poiché il risultato che si ottiene è quello di aumentare il tempo dedicato all’apprendimento critico e all’esercizio in situazione: “dal punto di vista pedagogico può essere data importanza alla didattica a distanza, partendo dalle competenze che essa mette in gioco, sia da parte dei docenti, sia da parte degli studenti, sviluppando capacità ed abilità di problem solving e di rielaborazione dei contenuti. Il dover trasmettere dei contenuti utilizzando piattaforme e strumenti digitali con la suite di Google e il dover rielaborare ciò che viene insegnato per poterlo comunicare ai propri docenti, si uniscono alle competenze acquisite nell’esercizio dello smart working: sicuramente questi ragazzi andranno incontro ad un lavoro di questo tipo e questa didattica li abilita a fare oggi un tipo di discorso che è come un’”ipoteca sul futuro”.

Quest’anno l’informatica sarà una potente alleata per rendere appetibili, divertenti e produttivi i contenuti disciplinari proposti dai docenti, favorendo la competenza digitale e creando nuovi ambienti di apprendimento.

Dall’idea tradizionale di Laboratorio d’informatica nella didattica digitale integrata si passa alla tecnologia che entra in “classe” – a prescindere se in aula o a casa – e, adottando metodologie e strumenti tipici dell’apprendimento attivo, supporta la didattica quotidiana.

Il Regolamento della Didattica Digitale Integrata

Il Regolamento della Didattica Digitale Integrata integra il Piano (che fissa le finalità e gli obiettivi didattico – educativi – formativi) declinandone l’organizzazione e la regolamentazione.

Analisi situazione di partenza e condizioni di fattibilità (descrizione della situazione)

A questo punto è necessaria una brevissima digressione relativa alle condizioni di partenza del nostro Istituto, alle quali è legata l’analisi di fattibilità delle azioni da progettare. In particolare, la scuola dispone di strumenti tecnologici nuovi e funzionanti (LIM, computer, I-pad, Webcam, Note-book ecc.) a disposizione degli studenti e degli insegnanti per aggiornamento/progettazione/ricerca.

A tutto ciò va aggiunto che tutti i docenti sono disposti a formarsi e sperimentare metodologie, strumenti e ambienti di apprendimento innovativi, con il supporto nel percorso di formazione e azione didattica di esperti e formatori.

In particolare, i docenti dovranno frequentare alcune ore di formazione riguardanti l’uso delle nuove tecnologie.

La formazione riguarderà:

  • Metodologie innovative di insegnamento e di apprendimento
  • Metodologie innovative per l’inclusione scolastica
  • Modelli di didattica interdisciplinare
  • Modalità e strumenti per la valutazione.

Il Modello del Piano scolastico dedicato alla Didattica Digitale Integrata

Per tradurre gli input delle Linee Guida per il Piano Scolastico della DDI e trasformarli in azioni concrete “agite” e non “dichiarate”, l’Istituto adotta il DigCompOrg quale quadro delle competenze digitali dell’organizzazione, attenzionando i sette macroambiti presenti, non dimenticandosi delle azioni del PNSD, comunque declinate nel PTOF:

Dirigenza e gestione dell’organizzazione

Pratiche di insegnamento e apprendimento

Sviluppo professionale

Pratiche di valutazione

Contenuti e curricolo

Collaborazioni ed interazioni in rete

Infrastruttura.

Nello specifico:

DigCompOrgLinee Guida DDI declinate nel Regolamento di Istituto per la Didattica Digitale Integrata
Dirigenza e Gestione dell’organizzazioneRegolamento, orario delle Lezioni, Criteri per il Comodato d’uso, Scuola/Famiglia, Tutela e protezione privacy e dati
Pratiche di insegnamento e apprendimentoMetodologie
Sviluppo ProfessionaleFormazione docenti
Pratiche di ValutazioneValutazione
Contenuti e CurricoloEducazione civica, Risorse digitali
Collaborazioni ed interazioni in ReteUtilizzo delle piattaforme con gli studenti
InfrastrutturaRilevazione del fabbisogno, scelta della piattaforma d’istituto

Il Sistema Scuola, dopo l’esperienza maturata nell’Anno Scolastico 2019-2020, deve riuscire a guardare oltre per costruire un piano di miglioramento e innovazione.

Il quadro europeo delle Competenze Digitali delle Organizzazioni Educative e il Piano della Didattica Digitale Integrata

La DDI in situazioni di lockdown

Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, saranno garantite, in conformità al PDDI, un monte ore minimo di 15 ore di lezione settimanali, organizzate in maniera sistematica per assicurare la continuità didattica di tutte le discipline.

Il PNSD e il PDDI

Un esame attento del Piano Nazionale per la Scuola Digitale alla luce del Piano sulla Didattica Digitale Integrata ci ha permesso di individuare e selezionare una serie di azioni operative intraprese:

  • Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione del nostro Istituto; 
  • Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative; 
  • Formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti; 
  • Formazione   dei   direttori   dei   servizi   generali    e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l’innovazione digitale nell’amministrazione; 
  • Potenziamento delle infrastrutture di rete; 
  • Definizione dei criteri e delle finalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e  per  la  produzione e  la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dal nostro Istituto.

In chiave pedagogica si possono indicare alcune potenzialità della Didattica a Distanza e i suoi OBIETTIVI:

  • vasto accesso a contenuti informativi remoti;
  • molteplici forme di condivisione e di collaborazione interpersonale;
  • personalizzazione delle interazioni acquisitive;
  • favorire strategie didattiche differenziate per consentire a tutti di raggiungere un medesimo obiettivo (individualizzazione) e di perseguire obiettivi formativi diversi, in funzione di identiche o differenti strategie didattiche utilizzate (personalizzazione);
  • offrire opportunità di forme continuative di rapporto studente/docente e di collaborazione fra studenti tipiche del cooperative learning;
  • possibilità di conseguire competenze di natura metacognitiva (la formazione come costruzione critica di cultura da parte del singolo studente e del gruppo).
  • Sviluppare le competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media

Fondamento didattico

La Didattica a Distanza, per essere efficace pedagogicamente, responsabilizza, in modi differenti, tutti i suoi protagonisti:

  1. Gli Insegnanti

Nella didattica a distanza l’insegnante deve essere un punto di riferimento stabile e privilegiare l’accompagnamento e la motivazione degli studenti. Dalla trasmissione delle conoscenze allo svolgimento degli esercizi. Esserci, per l’insegnante, significa condurre gli studenti verso nuove mete, coinvolgerli nella ricerca di nuove risposte alle domande sulla loro vita.

  • Lezione.

L’insegnante:

  • inizia la lezione con un appello per verificare l’effettiva presenza di tutti gli alunni e dedica un momento iniziale ai saluti per creare, anche se a distanza, una relazione con i ragazzi;
  • introduce la lezione spiegando quali saranno gli argomenti trattati per incuriosire gli alunni, pone domande per coinvolgerli e spingerli ad un’autovalutazione del proprio sapere, cercando di interagire con tutti, consapevole del fatto che, a casa, è più facile che gli studenti si distraggano;
  • al termine della lezione riassume con gli studenti i punti essenziali da ricordare.
  • Compiti
  • la natura del compito è quella di permettere all’alunno di acquisire il metodo di ricerca critica del sapere, ma procedendo in autonomia;
  • sono sempre inerenti alla lezione svolta e proporzionati ad essa;
  • l’insegnante verifica che i compiti siano effettivamente stati svolti e li restituisce agli studenti correggendo esercizi e/o risposte errate, lodando comunque l’impegno e non solo il risultato.
  • Verifica
  • Utilizzando le conoscenze (apprese a lezione ed esercitate attraverso i compiti) l’insegnante predispone per lo studente la possibilità di ripresa delle conoscenze o di elaborazione di contenuti specifici;
  • la valutazione delle verifiche deve essere di carattere “formativo”, deve rendere lo studente consapevole di ciò che ha imparato e quindi abituarlo all’autovalutazione.
  • Gli Studenti

L’accompagnamento diviene efficace, ovvero fa crescere lo studente, quando anche quest’ultimo diventa coprotagonista dell’azione didattica in ogni momento.

  • Lezione.

Lo studente ha il dovere di:

  • essere puntuale a connettersi;
  • essere pronto a rispondere all’appello e alle richieste dell’insegnante;
  • avere a propria disposizione il materiale didattico necessario alla lezione;
  • chiedere chiarimenti all’insegnante in maniera opportuna e senza prevaricare i compagni.
  • Compiti:

Allo studente viene richiesto di:

  • svolgerli in autonomia affinché l’insegnante possa verificare il suo reale grado di preparazione e in maniera ordinata rispettando le consegne;
  • essere puntuale nelle consegne.
  • Verifiche:

Allo studente viene richiesto di:

  • dimostrare responsabilità e correttezza;
  • leggere con attenzione e rispettare le richieste/consegne dell’insegnante;
  • avere la telecamera accesa e il microfono per agevolare un dialogo costante con l’insegnante.
  • I Genitori

Con la didattica a distanza il dialogo Scuola-Famiglia deve intensificarsi. Diviene essenziale che ogni famiglia partecipi alla vita della scuola attraverso le seguenti modalità:

  • il controllo quotidiano del registro elettronico (dove presente);
  • la verifica che il proprio figlio partecipi alle lezioni;
  • il monitoraggio dell’andamento scolastico (valutazioni) del proprio figlio;
  • la verifica che il proprio figlio svolga i compiti quotidianamente e nel modo più autonomo possibile;
  • l’impegno, nel limite del possibile, a garantire la correttezza del comportamento del proprio figlio nei momenti di verifica.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Orario scolastico

  • Ogni studente e ogni docente seguiranno l’orario settimanale della classe;
  • Ogni insegnante rispetterà il proprio orario settimanale;
  • Ogni insegnante firmerà il registro elettronico facendo l’appello (all’inizio/al termine dell’ora). La firma permette di attestare lo svolgimento della propria attività didattica nell’ora attribuita. L’appello permette di attestare la frequenza degli studenti alle lezioni.

Contenuti didattici

Con l’ausilio della didattica a distanza sarà possibile proporre agli studenti:

  • contenuti di ripasso;
  • consolidamento delle conoscenze dei contenuti svolti fino a quel momento;
  • spiegazioni di nuove e semplici porzioni didattiche: una volta tornati in classe, in presenza degli studenti, gli insegnanti riprenderanno gli stessi argomenti.

Alla luce delle considerazioni qui riportate, la porzione didattica affrontata a distanza dovrà essere necessariamente:

  • semplice (tale da poter essere affrontata con uno studio autonomo);
  • limitata e circoscritta (in modo che in presenza possa essere affrontata in un’ora di lezione);
  • supportata da materiale iconografico e/o audio-video (proporzionato all’ora di lezione);
  • guidata (deve aiutarsi con schemi e/o presentazioni condivisi con la classe).

Modalità di lavoro

  • Puntando sulla multimedialità e sull’interattività si guidano gli studenti al “sapere critico”. L’insegnante può avvalersi di due modalità per condurre la lezione:
  • Modalità sincrona: l’insegnante, durante la propria ora di lezione, è in collegamento audio/video diretto con gli studenti, che lo seguono dai propri terminali. Questa modalità permette agli studenti di poter interagire immediatamente con l’insegnante e viceversa, ma richiede a tutti i partecipanti (insegnanti e studenti) una connessione a internet veloce e stabile, con un consumo di dati maggiore rispetto alla modalità asincrona.
  • Modalità asincrona: comprende un momento di lavoro da parte dell’insegnante (preparazione di materiale di presentazione, video, …), un momento di lavoro e di restituzione da parte dello studente ed un ultimo momento di controllo da parte del docente. In questo caso si chiede comunque al docente di essere disponibile ad essere contattato via mail e/o chat (presenti sulle differenti suites educational), aprendo un canale che permetta l’interazione con gli studenti per accompagnarli anche educativamente nel percorso di apprendimento. Questa modalità richiede risorse internet inferiori per tutte le parti interessate: gli alunni potranno accedere ai contenuti e produrre il materiale richiesto con tempistiche dettate dalle consegne, ma secondo quanto permesso dalla propria connessione e dalla disponibilità dei dispositivi in possesso della famiglia.

Come si è detto nel punto precedente, nella Didattica a Distanza le lezioni di tutte le discipline si possono svolgere in due modalità, sincrona e/o asincrona, e possono prevedere l’assegnazione di compiti.

L’insegnante indicherà agli studenti, all’inizio dell’Attività didattica a distanza, le prove che saranno oggetto di valutazione, segnalandole sull’agenda del registro elettronico.

Le verifiche avranno forma scritta oppure orale; potrà essere oggetto di valutazione anche il lavoro domestico assegnato.

A livello degli apprendimenti (in termini di conoscenze e competenze) si prenderanno in considerazione i seguenti criteri:

  • correttezza dei contenuti;
  • capacità di rielaborazione personale.

Concorreranno alla valutazione anche i seguenti criteri trasversali:

  • presenza ai momenti di lezione;
  • modalità di partecipazione (anche se non sempre questo aspetto può essere verificato a distanza);
  • puntualità nella consegna del lavoro personale assegnato;
  • rispetto delle richieste formulate dall’insegnante;
  • disponibilità a confrontarsi e a lasciarsi guidare dall’insegnante.

Strumenti di lavoro

Di seguito vengono illustrati gli strumenti e le modalità di lavoro possibili. E’ consigliato utilizzare i servizi e le applicazioni già sperimentate nel corso dell’anno scolastico, durante l’attività in presenza, per evitare una moltiplicazione delle procedure richieste agli studenti.

Utilizzo di GSuite for Education

GSuite è garante di sistemi di tutela della privacy.

Consente di comunicare, attraverso strumenti dedicati di mail, chat e sistemi di videoconferenza, e di condividere contenuti con gli studenti, attraverso la piattaforma Google Classroom, che consente di passare agilmente dalla didattica in presenza a quella a distanza.

Google Classroom

Ai docenti è richiesto di utilizzare come piattaforma di condivisione l’applicazione Google Classroom (che costituisce una delle repository di materiale scolastico), nella quale si chiede di creare un post (annuncio, compito, …) per ogni lezione effettuata, assegnando un titolo nel formato gg/mm/aaaa n° ora ed eventualmente una breve descrizione aggiuntiva sull’argomento (esempio: 5/3/2020 1° ora – caduta dei gravi).

All’interno di Google classroom ci sarà:

  • l’area “materiale didattico” consente lo scambio di materiale digitale tra docenti e allievi, facilitando l’attribuzione e il ritiro dei compiti e delle consegne; ad ogni lezione dovrà essere associato del materiale, che potrà essere creato con le seguenti app/modalità:
    • PDF
    • Applicazione Doceri;
    • File Google (Documenti, Fogli, …) anche in copia per ogni studente;
    • Powerpoint, Keynote, Google Presentazioni e simili;
    • Video realizzati con funzione registrazione del tablet in adozione alla scuola;
    • Link di siti/materiale utile;
    • Link di invito e ‘podcast’ di lezioni utilizzando piattaforme video (ad es: Cisco o Google Hangouts Meet o…)
  • l’applicativo “Chat”, offre la possibilità di creare gruppi classe o sottogruppi per interesse; permette l’efficace scambio di comunicazioni tra docente e studente;
  • il servizio “video conferenza” sincronizzato con l’orario scolastico consente il passaggio immediato dalla modalità didattica in presenza ad una modalità on line sincrona, conservando tutte le prerogative della lezione in presenza (appello, firma del docente, presentazione di slide, filmati e materiale utile per le lezioni). La durata del materiale audio-video inviato non deve essere superiore ai 15 minuti.

Google Hangouts Meet

L’applicazione è al momento gratuita nella versione enterprise e permette di realizzare videolezioni che gli studenti possono seguire in diretta e interagendo con l’insegnante. All’interno di Google Classroom è stata implementata la funzione di creazione del link di connessione al Google Hangouts Meet del corso. Questo consente di non dover creare un link di collegamento ogni volta e può rendere più facile l’accesso agli studenti e all’insegnante. Si consiglia in ogni caso di creare su Google Classroom un post per ogni lezione.

Utilizzo del Registro Elettronico

Alcune edizioni evolute del Registro Elettronico consentono di unificare nella stessa piattaforma tutte le funzionalità per consentire il rapido passaggio tra la didattica in presenza e quella a distanza. In particolare, possono essere sfruttate le seguenti funzioni:

  • “orario scolastico”: fornisce la struttura base delle ore di lezione, delle firme di presenza degli insegnanti, della registrazione delle presenze degli allievi;
  • “agenda”: consente di annotare scadenze e attività, facilitando i promemoria per la consegna di compiti, lo svolgimento di interrogazioni, l’incontro in gruppi di lavoro (in presenza oppure on line), ecc…;
  • l’area “valutazioni” garantisce la pubblicazione riservata, ma trasparente, delle valutazioni, di eventuali avvisi, di note disciplinari e annotazioni dell’insegnante;
  • l’area “colloqui” fornisce la griglia per la prenotazione degli appuntamenti personali tra docenti e famiglie, che possono essere quindi svolti in presenza oppure in modalità di video chiamata;

Per poter rendere educativamente significativa la didattica digitale integrata è importante dotarsi di un regolamento che possa essere condiviso, messo in atto e rispettato da tutte le parti coinvolte. Pertanto la nostra istituzione scolastica in primo luogo a tutela dei minore e della privacy di tutti, mette in atto quanto definito dagli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679.

  1. Garantisce che i dati personali sono trattati in modo lecito, corretto e trasparente, che sono raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, che sono trattati in modo non incompatibile con tali finalità, evitando qualsiasi forma di profilazione, nonché di diffusione e comunicazione dei dati personali raccolti a tal fine. Si impegna che  i dati personali  siano adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per cui sono trattati, e trattati in maniera da garantire un’adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali;
  2. Stipula contratti o atti di individuazione del responsabile del trattamento ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento, che per conto delle stesse tratta i dati personali necessari per l’attivazione della modalità didattica a distanza;
  3. Sottopone i trattamenti dei dati personali coinvolti a valutazione di impatto ai sensi dell’articolo 35 del regolamento.

Per quanto concerne l’attività didattica specifica, di seguito si indicano le regole per un corretto utilizzo delle piattaforme, utili alla didattica integrata, ma il presente documento è integrato anche dal regolamento sui servizi informatici e dal regolamento sull’utilizzo dei dispositivi informatici.

REGOLE PER L’UTILIZZO DELLE PIATTAFORME DI DIDATTICA A DISTANZA

1 – Modalità di utilizzo

Le procedure per accedere a tutte le risorse digitali saranno comunicate tramite registro elettronico o mail della segreteria.

2 – Limiti di responsabilità.

L’Istituto non risponde di eventuali disservizi o malfunzionamenti delle piattaforme utilizzate.

Tutti i documenti prodotti dai docenti dell’Istituto (ad es. slide, testi, video lezioni predisposte su You Tube o altre piattaforme, lezioni in diretta, ecc..) saranno inviati o effettuati all’interno o tramite le piattaforme Teams/Google Suite o Spaggiari (registro elettronico) predisposte dall’ Istituto.

Pertanto, l’uso improprio del materiale suddetto e/o in violazione del presente Regolamento, del Regolamento d’Istituto e/o della normativa vigente in materia di tutela della privacy e/o la pubblicazione dei materiali suddetti su altri siti o la loro diffusione tramite qualsiasi canale diverso da quelli indicati in precedenza, farà insorgere in capo all’autore di tali condotte e al tutore legale responsabilità civili e/o penali a seconda della tipologia di comportamento posto in essere nel caso specifico. Conseguentemente, nessuna responsabilità sarà attribuibile all’Istituto stesso.

REGOLE DI COMPORTAMENTO NELLA DIDATTICA A DISTANZA

Di seguito sono riportate le regole di comportamento che ogni studente deve seguire affinché i servizi digitali possano funzionare nel migliore dei modi, considerando che le norme di cortesia e buona educazione, che regolano i rapporti umani, restano validi anche in questo contesto.

Poiché i servizi digitali sono uno dei mezzi di comunicazione tra i Docenti e lo Studente, sarà dovere di ciascuno accedere al registro elettronico possibilmente con frequenza quotidiana, impegnandosi a rispettare le seguenti norme:

  1. PUNTUALITA’: rispetta l’orario di inizio della lezione. Collegati alla stanza virtuale pochi minuti prima dell’inizio e controlla che tutto funzioni correttamente.
  2. PREPARAZIONE parti sempre dal link condiviso. Usa una sedia e mantieni una postura corretta. Scegli una stanza sufficientemente illuminata e poco rumorosa.
  3. MATERIALE: preparati con tutto il necessario per le lezioni previste nella mattinata: astuccio e quaderni cartacei, file;
  4. CONNESSIONE: comincia le lezioni con il pc o l’Ipad carico al 100%. Se possibile scegli una postazione di lavoro vicina al modem di casa e non chiudere le porte che possono ostruire il segnale wifi tra le stanze.
  5. COMPORTAMENTO: vestiti in modo dignitoso anche se sei a casa, presentati in ordine e mantieni un comportamento adeguato, esattamente come se fossi in classe. Segui le istruzioni dell’insegnante durante la lezione.
  6. MICROFONO SPENTO: la lezione comincia sempre con tutti i microfoni degli studenti spenti. Accendi il microfono solo se il docente ti dà la parola e spegnilo subito dopo.
  7. VIDEOCAMERA ATTIVA: lascia la videocamera sempre attiva durante le lezioni. Se per caso l’attivazione non va a buon fine puoi uscire e rientrare o chiudere e riaprire l’app avvisando prima l’insegnante.
  8. ASSENZE: i docenti comunicano in presidenza ogni ora gli assenti. La presidenza secondo i tempi ritenuti opportuni comunicherà le assenze che i genitori saranno tenuti a giustificare    

La direttrice

                                                                                                                                         Prof.ssa Paola Maraschi


La scuola salesiana, per il primo lockdown dell’emergenza Covid19, è intervenuta subito per cercare un modo per continuare ad avere un contatto a distanza con i propri studenti e mantenere viva la relazione educativo-didattica.

La soluzione è stata l’utilizzo della piattaforma Google Teams che ha permesso uno svolgimento similare delle lezioni a distanza con l’utilizzo di un computer fisso o portatile.

Con Teams è stato possibile organizzare le classi di studenti e programmare un orario scolastico ridotto compreso di intervallo (4 ore di lezione ogni mattina). Ogni docente è riuscito a svolgere, a distanza, la propria disciplina ed successivamente, sono stati introdotti anche i corsi extracurricolari il pomeriggio per trasmettere allo studente un’idea di normalità e continuità.

Il docente per iniziare la lezione, accedeva con i propri dati personali, username e password ed entrava nella classe corrispondente, accettava singolarmente tutti gli studenti che chiedevano di partecipare alla lezione ed infine avviava la registrazione.

Con la didattica a distanza la scuola è andata avanti fino all’ultimo giorno di scuola ed infine, anche gli esami orali di Terza media si sono svolti in questa modalità senza problemi.